ESERCIZI SPIRITUALI ORITIRO SPIRITUALEgni anno i Padri Reden- enunciato il programma che ha orga-toristi riservano alcuni nizzato sulla falsariga della esortazionegiorni a un piùù intenso apostolica Gaudete et exsultate dicolloquio con Dio. Sono papa Francesco, incentrata sulla chiama-giornate di ascolto della Parola, di pre- ta alla santitàà nel mondo contemporaneo.un momento particolare, chiamatocondivisione, in cui i partecipanti hannopotutoesprimereriflflessionipersonali,suggerimenti, ricordi di vita esemplari.Chiudendo questi giorni di grazia,p. Gianni ha ringraziato p. Gilberto perla felice conduzione del ritiro. Al suograzie si èè unito tutto il gruppo in uncordiale applauso. jdi Padre Ezio Marcelli ghiera, di riflflessione e hanno lo scopodi ringiovanire la vita spirituale, di rivi-talizzare gli impegni assunti, cambiareo aggiustare qualche aspetto di vitae soprattutto riesaminare il propriorapporto con Dio.Una gioiosa novitàà ha caratterizza-to il ritiro di questo anno: la presenzadi laici che hanno assunto l’impegnodi condividere la missione redentori-sta.A Scifelli (FR), dal 3 al 7 settembre,insieme ai padri erano presenti: Pieroe Lella Di Giovanni, Efifisio e Immaco-lata Marcia, Clara Deplano e GiorgioParmeggiani.Per quanto riguarda il predicatoredel ritiro, il Superiore provinciale, p.Gianni Congiu, ha invitato p. GilbertoSilvestri sia perchéé buon conoscitoree grande divulgatore delle opere disant’Alfonso, sia perchéé in diverse oc-casioni aveva mostrato profonda cono-scenza della urgente collaborazione deilaici nella vita della Chiesa e in quelladel nostro istituto. E dobbiamo conve-nire che la scelta èè riuscita benissimo. P.Gilberto si èè presentato assicurando dinon essere venuto come maestro di vitama come compagno di viaggio. ÈÈ bastatoquesta espressione a rendere ancorapiùù simpatica la sua presenza. Poi haDopo la lettura di Mc 6, 30-34 conl’invito di Gesùù agli apostoli a recar-si in un luogo deserto, p. Silvestri haspiegato che l’andare in disparte si re-alizza non solo fifisicamente ma ancheinteriormente. Invita quindi a un climadi raccoglimento e di silenzio per met-tersi in condizione di ascolto, citandoOsea 2, 16: «Ecco, io la condurròò neldeserto e parleròò al suo cuore.»Durante le meditazioni sulla chia-mata alla santitàà e le sue caratteristi-che, sulle diffificoltàà e sulle gioie, ha in-serito l’insegnamento di sant’Alfonsoe l’esempio di santi redentoristi. Ognitanto ha fatto riferimento a fifilm e acronache dei nostri tempi per rende-re piùù vivo il messaggio. E ha aggiunto  Il Soccorso Perpetuodi Maria 17