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                                DENTRO LA NOTIZIA    ilmessaggero.it - 04.10.2018 - Minorenne rompromessa sposa, padre condannato a 13 anni diNcarcereon solo le donne, ma anche i bambini sono tutt’oramerce di scambio. Nel mondo si fa ancora faticaa riconoscere una propria dignitàà umana e giuridicaa individui che abbiano solo la sfortuna di esserefifisicamente piùù deboli. Questo caso eclatante èè solo piùùroboante della vicenda dello studioso del Cern (la fifisicanon sarebbe argomento per le donne) portavoce di unamentalitàà per cui la donna èè intellettualmente suddita.Meno rumoroso, ma non sicuramente meno dannoso,anzi. Questo comportamento vorrebbe precludere laconoscenza alle donne, rendendole ancora piùù inermi difronte a questi attacchi. La cultura, èè l’arma con cui sisconfifiggono tanti mali. Sicuramente il buonismo imperanteporta talvolta a premiare individui appartenenti aminoranze, in quanto tali, mentre il successo dovrebbeessere accessibile a chiunque. Peròò viviamo ancora inun momento di transizione da un pensiero barbaro incui donne e fifigli sono proprietàà del capofamiglia ed èènecessario forzare la catena della societàà, permettendouna vera emancipazione, vera libertàà. Questo porta aduna maggiore consapevolezza del valore della vita, aprescindere da sesso, etàà o capacitàà fifisiche e sopprimereanche l’incubo delle spose bambine. j a cura delDott. Francesco Maria Marini Siamo qui al tuo altare, Madre del PerpetuoSoccorso, per ringraziarti d’averci salvato.Quello che per Alessia, Simone, Mascia e Giovan-ni doveva essere un viaggio bellissimo èè diventatouna tragedia sull’oceano. E’ scoppiato un motoredell’aereo diretto in California........., bisognava ef-fettuare un atterraggio d’emergenza. Eravamoagli ultimi chilometri di costa e poi......... solo oceano,nessuno scampo. Abbiamo pregato tutti, abbiamoinvocato la Madonna del Perpetuo Soccorso, reci-tando la preghiera che avevamo con noi.Il comandante èè riuscito ad atterrare all’aeropor-to di Parigi, dove centinaia di vigili del fuoco era-no allertati per i soccorsi. Un vero miracolo, pote-va essere una tragedia per tutti. Siamo convintiche Maria ci abbia salvato tutti. Per questo ognimattina durante i giorni di vacanza, chi guidaval’auto, recitava la preghiera dell’autista. Adesso,ripetiamo col cuore gonfifio di riconoscenza il nos-tro grazie a Colei che ci ha protetto e ci guiderààsempre. Grazie Mamma del cielo!Alessia, Simone, Mascia, Giovanni di Bussolengoagosto 2018 j Il Soccorso Perpetuo26 di Maria