EDITORIALE  lIl primo donoche il Creatore ci ha fatto!di PadreSergio Santi cssrparole del Cantico delle creaturedi S. Francesco. “Laudato si’, mi’Signore, per sora nostra ma-dre Terra, la quale ne sustentaet governa, et produce diversifructi con coloriti fifiori et her-ba.” “Credo che Francesco - scriveil Papa - sia l’esempio per eccellenzadella cura di ciòò che èè debole e di unaecologia integrale, vissuta con gioia eautenticitàà......... viveva con semplicitàà e inuna meravigliosa armonia con Dio, congli altri, con la natura e con se stesso.In lui si riscontra fifino a che punto sonoinseparabili la preoccupazione per lanatura, la giustizia verso i poveri, l’im-pegno nella societàà e la pace interio-re”. (L.S. n. 10)Gesùù, nell’assumere la nostra na-tura umana, rivela la grandezza e ladignitàà di ogni uomo e di ogni don-na. Risorgendo ha aperto per tutti eper la creazione intera la speranzadi essere liberati dalla schiavitùù dellacorruzione. Con la sua vita di amoree di servizio ha insegnato il modonuovo di vivere la relazione con lecose, con gli altri, con noi stessi econ Dio per essere profondamen-te felici. Maria, madre sua e nostra,della quale celebriamo l’Assunzionein Cielo e la sua glorifificazione il 15agosto, ci indica il cammino e ci aiu-ta seguire le orme di Gesùù.“Ti lodiamo, Padre, con tut-te le tue creature, che sonouscite dalla tua mano potente.Sono tue, e sono colme dellatua presenza e della tua tene-rezza. Laudato si’!” (L.S. n. 246) jIl Soccorso Perpetuodi Maria 3La stagione estiva che stiamo vivendo, ci èè donata per vivere un rin-novato contatto con la natura e con noi stessi, godere della creazione ecrescere nelle nostre relazioni umane. La terra èè la nostra ‘casa comune’,donata ad ogni generazione per essere coltivata e custodita con rispettoe amore intelligente e tenace. E’ il primo dono che il Creatore ha fatto efa continuamente alle sue creature! E’ il segno permanente che manifestail suo amore per noi. Il contatto con la natura aiuta a ritrovare l’armoniainteriore per chi ha orecchi e cuore aperti. Il creato èè una ereditàà preziosaaffifidata alla nostra responsabilitàà.Oggi constatiamo quanto èè urgente risvegliare e fortifificare il nostromodo di rapportarci a questa nostra “casa comune”. I cambi climatici do-vuti allo sconsiderato e irresponsabile intervento dell’uomo, (che cercasolo il profifitto economico), continuano a provocare disastri ambientalied ecologici che mettono a repentaglio la stessa vita umana. E’necessarioscuotere la coscienza, stimolare la responsabilitàà e il rispetto della “madrenatura”; sviluppare lo stupore e la meraviglia davanti alla bellezza degli esse-ri che ci circondano èè il cammino della vera umanizzazione. La vita freneti-ca, le preoccupazioni per difendere i propri interessi, le spinte al consumoe la mentalitàà “dell’usa e getta”, sono comportamenti che logorano la vitaumana e feriscono il nostro pianeta. Papa Francesco, nella Pentecoste del2015 ha scritto la Lettera Enciclica LAUDATO SI’ sulla cura dellacasa comune. E’ una radiografifia drammatica, ma piena di speranza, sullostato di salute del nostro pianeta. Il titolo della lettera riprende le prime