sconsolato chi in Lei confifida. Néé fu vana la suasperanza: dopo breve tempo sgravossi tanto fe-licemente, che la levatrice non potèè trattttenersidall’esclamare: ЀЀ vivo! miracolo, miracolo! In-fatttti il bambino era sano, la madre ritornatada morte a vita, il padre con tutttta la famigliafuori di séé per la gioia. Il buon uffiffifficiale venneposcia narrando il portentoso avvenimento, edegli stesso recatosi a’ pièè dell’altare di Maria,vi appose a perenne memoria un cuore d’ar-gento: e con indicibile trasporto, non senzaammirazione della gente che stava in chiesa,si trattttenne buona pezza ringraziando la Ma-dre del Perpetuo Soccorso di avergli donato aun tempo il fifiglio e la sposa. NB. Dall’attttestatodella levatrice, e da quanto la medesima narròòdal sottttoscritttto, vi deduce che la grazia èè anco-ra piùù portentosa di quanto siasi potuto decen-temente spiegare nel racconto stampato comesopra. E. Bresciani CSSR.Il racconto dell’evento èè circostanziato. Si men-zionano i nomi delle persone implicate: AgneseGautier e il marito Enrico, uffiffifficiale dei carabi-nieri esteri, in maggioranza francesi, a serviziodel papa, assistiti spiritualmente dai redentoristidella comunitàà di S. Alfonso, la levatrice MariaCarolina Marcucci, che forte della sua esperien-za, formula una diagnosi che non lascia prevede-re niente di buono. Nella nota a fifine narrazioneBresciani fa riferimento ad un “attttestato”, ossiauna relazione circostanziata fornita dalla stessaper comprovare la gravitàà delle condizioni del-la partoriente. Il fatttto prodigioso avviene in unmodo semplice: attttraverso una immagine dellaMadonna. In quei giorni di fervore e di entusia-smo collettttivo le riproduzioni cartacee dell’ico-na venivano richieste continuamente ai padri, iquali si premurarono di farne stampare numero-se copie da diffffondere tra i fedeli. Il riferimentoall’immagine di carta svela una fede semplice eaffffettttiva da parte dei devoti che ripongono tuttttala loro fifiducia nell’intercessione della Vergine. Labuona riuscita del parto spinse l’uffiffifficiale a recar-si nella chiesa di S. Alfonso e ad apporre, comesegno di gratitudine, un cuore di argento all’al-tare di Maria, raccontando ai presenti quantoaveva sperimentato personalmente. Il fatttto ebbeuna notevole rilevanza, a tal punto che il gior-MIRACOLI STORICInale romano Il Divin Salvatore (Anno 3. p. 201),ne pubblicava la relazione dettttagliata. Brescianilo inserìì nella sua seconda pubblicazione stori-ca sull’icona, Breve relazione sull’antica e prodigio-sa immagine della Madonna del Perpetuo Soccorso,edito nel 1867, terzo fatttto prodigioso tra dodicipubblicati nel suo libro (pp. 16-17).La protezione della Vergine verso le donne inpericolo di parto diffiffifficile non si arrestòò al casodella donna romana. In altri luoghi si ripeteva-no fatttti analoghi. Un’altra grazia, passata allastoria, fu testimoniata dall’arciprete AntoninoRaja di Menfifi in provincia e diocesi di Agrigento,uno dei primi paesi siciliani ad accogliere copiadell’icona romana e a venerarla. Erano molte legrazie concesse dalla Madonna ai suoi parroc-chiani, come riportato in una lettttera indirizzataai redentoristi, del 5 dicembre 1871. Tra questeebbe rilevanza il caso seguente:pochi giorni addietro fu ridotttta una donna nelprimo parto a tali estremi, che in tre giornineppure potei confessarla, ed il medico mi dis-se che non sapeva piùù che pensarne. Intanto amia insinuazione il marito dell’inferma invocòòil patrocinio di Maria SS. del Perpetuo Soc-corso, ed immediatamente la paziente si potèèconfessare e ricevere il santo viatico e dopo ungiorno fu inoltre dichiarata libera dalla malat-tia.Il fatttto, riportato in un’altra pubblicazione diBresciani, La Madonna del Perpetuo Soccorso, Isto-ria dell’antica e prodigiosa immagine, del 1877, in unparagrafo intitolato Varie grazie avvenute a Menfifiin Sicilia (pp. 117-118), èè indicativo della frequen-za di altri eventi simili dei quali fu impossibileraccogliere tutttte le testimonianza. Quelle che ab-biamo riportato testimoniano che in ogni ambitoe in ogni evenienza della vita la Madre del Perpe-tuo Soccorso èè stata ed èè vicina ad ogni personache la invoca. jFoto: copia della icona custodita nella sa-crestia della Chiesa Madre di Menfi (AG).Il Soccorso Perpetuodi Maria 13