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                                Dio come insegna Santa Teresa di Gesùù Bambino, pervivere la vita tra le braccia di Gesùù e Maria.Siamo lieti di riportare una bellissima preghieraalla Madonna del Perpetuo Soccorso, di santa Tere-sa di Gesùù Bambino, tratta dalla Oeuvres complèètes,pubblicate in Francia nel 1992 e in Italia nel 1997. Sitrova tra le Poesie che Teresina scriveva su richiestadelle sue consorelle, con una cadenza che le rende-va adatte ad essere cantate su varie di canzoni allorain voga (che purtroppo la traduzione italiana non puòòrendere bene).La preghiera-canzone alla Madonna del PerpetuoSoccorso Teresina l’ha scritta nel marzo 1897 perCelina, la sorella piùù piccola entrata per ultima nelCarmelo di Lisieux. Meno di un mese dopo questacomposizione, Teresa si sarebbe gravemente amma-lata, per morire poi il 30 settembre dello stesso anno,a soli 24 anni.In quel tempo la Madonna del Perpetuo Soccorsoveniva venerata nel nostro Santuario di Bussolengo da22 anni (da luglio del 1875)......... Quanta devozione equante preghiere davanti alla nostra cara icona!Alla Madonna del Perpetuo Soccorso(1° strofa)Madre cara, fifin dalla tenera etààla tua dolce immagine ha rapito il mio cuore,nel tuo sguardo io leggevo tenerezzae trovavo la bontàà vicino a te.MADONNA DELL’EVANGELIZZAZIONE   Foto: S. Teresa da bambina(Ritornello)Vergine Maria, sulla celeste riva,dopo l’esilio, verròò a vederti un dìì,ma giàà quaggiùù la tua dolce immagineèè il mio Perpetuo Soccorso! .........(2° strofa)Quand’ero saggia e obbediente assaimi sembrava che tu mi sorridessi;e se talvolta ero un po’ cattivapensavo che tu piangessi per me.(3° strofa)Esaudendo la mia ingenua preghiera,mi dimostravi il tuo materno amore.Nel contemplarti gustavo sulla terraun assaggio delle gioie del Cielo.(4° strofa)Nelle diffificoltàà, mia cara Madre,e nella lotta tu fortififichi il mio cuore,perchéé sai che, la sera della vita,io voglio offrire Sacerdoti al Signore! .........(5° strofa)Per sempre, o icona di mia Madre,sìì, sempre sarai mia gioia e mio tesoro!E vorrei che alla fifine della vita,su te il mio sguardo si posasse ancora.(Ultimo ritornello)E poi, volando alla celeste riva,mi siederòò sui tuoi ginocchi, Madre,cosìì potròò incessantementericevere i tuoi ‘sìì dolci baci!Marzo 1897Il Soccorso Perpetuodi Maria 15