MIRACOLI STORICI francesi fu consegnata una copia dell’Icona e in ognunadelle 85 camerate della caserma degli zuavi fu appesauna riproduzione grande dell’icona.Tre fatti prodigiosiLa devozione alla vergine soccorritrice produsse i suoifrutti. Alle conversioni si aggiunsero alcune grazie dicui si sono registrate interessanti testimonianze. Neriportiamo per esteso tre, cosìì come furono registratenell’elenco del p. Bresciani. Il linguaggio usato e i par-ticolari annotati ci introducono nel periodo storico eci fanno rivivere il clima di quegli anni: gli ultimi delloStato Pontifificio e i primi della formazione del Regnod’Italia.Pronta guarigione dello Zuavo Sturton, da gonfifiore inuna gamba. 1868 - Ottobre (?)Mentre Arturo Sturton, Zuavo Pontifificio, stava aCivita Castellana, se gli gonfifiòò una gamba che glirecava gran dolore. Soffriva giàà da qualche tempo,allorchéé la Madre (che ignorava la malattia delfifiglio) gli scrisse: di prendere divozione alla Ma-donna del Perpetuo Soccorso, giàà celebrata in piùùparti d’Inghilterra per le molte grazie che ivi di-spensa, e di procurarsi una medaglia di essa BeataVergine. Il buon giovine ricorse subito a Roma peravere la medaglia, e nello stesso giorno in cui laricevette pregòò con tanta confifidenza, che subitoguarìì perfettamente. Tanto ha riferito il p. MicheleHaringer, 28 Novembre 1868.Un’altra testimonianza riguarda un membro della Gen-darmeria Pontifificia (il corpo militare incaricato di di-fendere lo Stato della Chiesa) giàà devoto della Madon-na, di cui portava l’immagine addosso.Un Gendarme a cavallo salvato in una pericolosa ca-duta. 1866 - 7 DicembreQuesta mattina un gendarme pontifificio di cavalleria,molto divoto della Madonna del Perpetuo Soccorso, eche sempre ne porta indosso l’effifigie, èè venuto a farcelebrare una messa in ringraziamento alla detta Bea-ta Vergine. Il caso èè accaduto di tal maniera: ritornavaegli dalla campagna, e rientrato in cittàà, era arriva-to dirimpetto allo stabilimento per la illuminazione agas; quando d’improvviso gli èè caduto sotto il cavallo,mentre egli, senza sapere il come, s’èè trovato ritto inpièè, freddo spettatore della protezione di Maria, e nonsenza motivo; cosicchèè essendo il cavalo stramazzatoimprovvisamente, il cavaliere non ebbe tempo di porsisull’avviso, ed era perciòò facilissimo che fosse cadutosotto alla bestia, con evidente pericolo di qualche gra-ve contusione.La terza relazione riguarda un soldato bretone e fupubblicata sul giornale romano Il Divin Salvatore, unodei mezzi di diffusione della nuova devozione nella cittààdi Roma.Ad un uffificiale di artiglieria èè salvata una mano giààincancrenita. 1866 - OttobreUn signore brettone, tenente nell’artiglieria pontifificia,si offese gravemente il tendine dell’indice della manodestra. Dopo usati varii rimedii suggeriti dall’arte sa-lutare, il male non indietreggiava; che anzi, passatoin cancrena, minacciava seriamente la mano e tuttoil braccio. Il buon signore pensòò di raccomandarsi allaMadonna del Perpetuo Soccorso; lo fece egli stes-so con grande impegno, e volle ancora che per novegiorni si celebrasse una messa all’altare di detta BeataVergine. Néé la sua speranza andòò fallita, conciossia-chéé il male diede subito indietro, e dopo pochi giorniguarìì pienamente; restandogli solo a deplorare la per-dita dell’uso della prima falange, la quale forse nonsarebbe rimasta offesa, se a tempo opportuno avessericorso alla sua celeste Benefattrice. Della qual graziafu riconosciuta alla Beata Vergine, cui lasciòò una buo-na limosina.Nel clima surriscaldato che precedeva la marcia suRoma, mentre la Chiesa era assediata da numerosinemici, l’icona della Madonna del Perpetuo Soccorsoincarnava e rappresentava le sofferenze della sposa diCristo. Lo stesso titolo era di conforto al PontefificePio IX, afflflitto da molti problemi politici che metteva-no a rischio non solo la vita della Chiesa ma la stessareligione cattolica, attaccata dai movimenti liberal mas-sonici. La Vergine, celebrata nel Cantico dei Cantici ter-ribile come esercito schierato a battaglia rappresentòò peri cattolici della seconda metàà dell’Ottocento la garanziadella vittoria fifinale del bene sul male. jIl Soccorso Perpetuodi Maria 13