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                                 MIRACOLI STORICI     LaMadonnadelPerpetuoSoccorsoegli “zuavi”dell’EsercitoPontificioChi erano gli zuavi pontifificiLa riorganizzazione dell’Esercito Pontifificio affifidata alGenerale Lamoricièère fu all’origine della creazionedel reparto degli zuavi. Il Battaglione dei tiragliato-ri franco-belgi al comando del barone Athanase deCharette fu il suo primo nucleo. Il reparto dette otti-me prove di coraggio e di fedeltàà alla Chiesa e costi-tuìì il nucleo fondatore del battaglione Zuavi Pontifificiistituito il 1° gennaio 1861. Gli Zuavi divennero difatto i nuovi crociati, in soccorso del Papa, delloStato della Chiesa ed in difesa della fede. Raccolse-ro infatti reclute da tutto il mondo: francesi, belgi,olandesi, irlandesi, italiani, inglesi, spagnoli, svizzeri,Il Soccorso Perpetuo12 di Mariadi PadreVincenzo La Mendola cssrpolacchi. L’estrazione sociale era molto elevata con nu-merosi nobili e alto borghesi. Molti di loro erano parte diconfraternite e associazioni cattoliche, simpatizzanti delmovimento ultramonista, nato in Francia, per la difesa deidiritti del Papa. Altri erano protestanti o atei in cerca difortuna. Nei ranghi ogni differenza sociale era superatadall’appartenenza al reparto e questo, unito alle forti mo-tivazioni ideali, si traduceva in un elevatissimo spirito dicorpo. La sezione crebbe fifino a divenire reggimento il 1gennaio 1867. Gli Zuavi Pontififici divennero l’elite dell’E-sercito Pontifificio rappresentando un esempio per tutti,avversari compresi dai quali erano temuti. Con l’entratadell’Esercito Piemontese in Roma il 20 settembre 1870,gli Zuavi, cristianamente eseguirono gli ordini del papache non voleva spargimento di sangue e fecero una resi-stenza simbolica. Lasciarono la cittàà il 26 settembre 1870per raggiungere Tolone in Francia ove era appena cadutol’Impero e proclamata la terza Repubblica. Il Generale deCharette raccolse i veterani del reggimento dando vitaalla Legione dei Volontari dell’Ovest che partecipòò, convalore, alla guerra franco-prussiana del 1870. Quando ter-minòò la guerra fu offerto loro di entrare nell’esercito re-golare francese, ma loro, fedeli per giuramento a Papa PioIX, declinarono l’invito sciogliendo defifinitivamente il reg-gimento. Nella storia di questo valoroso corpo militare èèscritta una pagina di devozione che ha come protagonistala Madre del Perpetuo Soccorso.Gli zuavi a Roma e l’epidemia del coleraTra il 1860 e il 1868 a Roma si diffuse una tremenda epi-demia di colera. Il morbo colpìì gli zuavi dell’esercito pon-tifificio.Ad assistere i militari stranieri furono i redentoristidi Villa Caserta. Piùù di 150 soldati si convertirono al catto-licesimo, grazie all’apostolato dei Padri, gli altri si rafforza-rono nella fede e si radicarono nei loro ideali cattolici. PioIX era al corrente dei sacrififici che i fifigli di sant’Alfonsodovettero affrontare per rimanere accanto ai contagia-ti. I redentoristi diffusero nell’esercito la devozione allaMadonna del Perpetuo Soccorso che riscosse subito unnotevole successo. Molti soldati attribuirono alla Vergi-ne la loro guarigione dal colera.Ad ognuno dei volontari