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                                 SANTI E BEATI  SANNUNZIOSULPRIZIO:GLORIADEI GIOVANINE SANTO DELLA NORMALITÀÀunzio Sulprizio nacque il 13 Aprile del 1817a Pescosansonesco, un piccolo paesino nelcuore dell’Abruzzo. I giovani genitori di umi-li origini lo educarono fifin da piccolo ad unaprofonda devozione a Gesùù e a Maria. All’etàà di tre annirimase orfano del padre cosìì la madre giovanissima, perpoter assicurare il pane al proprio fifiglio, si risposòò. L’a-morevole fifigura paterna lasciòò il posto a quella dispoticae violenta di Giacomo De Fabiis. Ben presto, peròò anchela mamma venne a mancare per una terribile malattia e ilbambino, che aveva solo 6 anni, venne affifidato alla nonnamaterna. Con lei Nunzio venne circondato dall’amore fa-miliare e potéé crescere anche nella fede che nonna RosadiFabrizio Podda cssrgli insegnòò. La accompagnava sempre alle funzio-ni religiose e in lui si fece sempre piùù insistenteil desiderio di ricevere Gesùù Eucarestia: ciòò sirealizzòò a quattordici anni. Nunzio imparòò dallanonna ad amare il Rosario e a vivere l’Adorazio-ne eucaristica e la penitenza. Nel 1826 la nonnamorìì lasciandolo nuovamente solo. Fu cosìì cheuno zio materno Domenico Luciani, fabbro fer-raio, lo prese con se. Lo zio Domenico fu tutt’al-tro che amorevole. Nonostante la costituzionegracile e debole, lo fece lavorare piùù come schia-vo che come apprendista. Gli affifidòò tutti i lavoripiùù pesanti, sgridandolo e picchiandolo ogni vol-ta che poteva. In queste condizioni Nunzio iniziòòil lungo cammino con la sua malattia, carie ossea,che lo portòò poi alla morte. Nel 1831, all’etààdi quattordici anni, Nunzio lasciòò il suo paesenatale per trasferirsi a Napoli dove uno zio ma-terno, ex-militare, lo fece curare da un colonnel-lo medico. Le cure, tuttavia, non riuscirono adevitargli atroci sofferenze, anche a causa dell’am-putazione di un piede. Nonostante ciòò si dedicòòcostantemente e instancabilmente alla caritàà eal servizio, senza trascurare il suo vero amore:Gesùù Sacramentato. Il 5 maggio 1836 morìì a soli19 anni proprio a Napoli. Paolo VI nel 1863 loproclamòò beato, mentre èè stato canonizzato daPapa Francesco il 14 Ottobre scorso, durante ilSinodo dei Giovani. Il suo corpo si venera nellachiesa di S. Domenico Soriano a Napoli, dove èèvisitato ogni giorno da numerosi pellegrini. jIl Soccorso Perpetuodi Maria 11