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                                 LA DONNA NELLA BIBBIA   STORIE DI DONNE BIBLICHEdi PadreGabriel Witaszek cssrdi lato:Eva che tenta Adamo di Gislebertus, pro-veniente da un portale laterale della Cat-tedrale di Saint-Lazare ad Autun Francia.Si comincia il nuovo ciclo delle riflflessioni Storie di donne bibliche. E’ un’occasione per riscoprirequante pagine della Scrittura hanno come protagoniste delle donne e come la Rivelazione abbia in moltipassi una connotazione femminile. Il racconto biblico, giàà dall’inizio, mette in evidenza la donna comeprotagonista: èè lei che conduce la storia. Faremo una carrellata lungo tutta la Scrittura seguendo unatematica femminile. Le donne nella Bibbia sono tante e fanno anche in genere una bella fifigura.LEVA, MADRE DI TUTTI I VIVENTIa cultura antica aveva un’altra visione delruolo della donna, per cui non si puòò pre-tendere che nell’ambiente orientale anticola donna avesse il ruolo che ha oggi con lalibertàà e con la possibilitàà di esprimersi che fifinal-mente, almeno nei nostri ambienti, le èè stata rico-nosciuta. Tuttavia, anche in questa realtàà antica, chicomandava effettivamente era la donna, come èèsempre successo e continua a succedere. Pur rima-nendo dietro le quinte e senza avere ruoli di poterediretto nelle tende dei patriarchi comandavano ledonne. Sara, Rebecca, Rachele sono le persone chedecidono e decidono anche la linea della benedi-zione divina.Oggi cominciamo proprio dall’inizio, da Eva cheèè all’inizio del racconto biblico e, nonostante l’in-terpretazione corrente, proprio come luogo co-mune negativo, la fifigura di Eva nel racconto dellaGenesi non èè una fifigura negativa, non èè presentatacome la responsabile del male, come la causa dellarovina di tutto. Eva èè la persona che simboleggia insintesi l’umanitàà.L’uomo diede il nome alla moglie e la chiamòò Eva.Il nome Eva, italianizzato dal latino, deriva dall’e-braico hauuah, che signififica radice della vita.La donna viene quindi chiamata vita perchéé fu lamadre di tutti i viventi e quindi, nonostante l’aspettonegativo di darle il nome, la donna èè la madre ditutti. Si tratta di un titolo regale, era il titolo dellaregina madre. A Gerusalemme era importantissimala madre del re, non la moglie del re. Il re, avendol’harem, aveva tante mogli, ma aveva solo una madre,e la regina era appunto la madre del re: a fifianco delre sedeva la regina madre. Noi usiamo quei testiproprio per parlare della Madonna, cioèè la madre diGesùù, la regina alla destra del re.Si tratta di un ruolo importantissimo, tant’èè veroche la regina madre veniva chiamata la potente, ladonna che ha il comando. Eva èè la madre di tutti iviventi, èè la prima della serie delle regine madri, haun ruolo determinante nella storia dell’umanitàà.Il vertice della storia dell’umanitàà, con il capovol-gimento in Maria, saràà di nuovo determinato da unadonna; in un antico inno, scritto anche sulla PortaSanta in Vaticano, si dice di Maria che “muta la sortedi Eva”, mutans Evae nomen. I latini avevano scoper-to con stupore che Ave èè l’inverso di Eva e l’Avedell’annuncio accolto da Maria èè il capovolgimentodella sorte di Eva, èè la storia della madre, èè la storiadella donna, èè la storia dell’umanitàà. jIl Soccorso Perpetuodi Maria 9