MIRACOLI STORICI La Vergine del PerpetuoSoccorso e il beato donPino Puglisi: origineDdi una devozione identitariaDopo la beatifificazione del prete palermitano ucciso dallamafifia il 15 settembre 1993, molti articoli trattano aspetti dellavita pastorale e spirituale del Beato. Il settimanale mariano“Maria con te” del 20 ottobre 2019 dedica alla sua devozionemariana sei pagine (pp. 6-21), che mettono in risalto il suolegame con l’icona. L’articolo a fifirma di Fulvio Scaglione, infor-ma che quattro riproduzioni di diverso tipo e formato dell’iconaerano sparse ad ogni angolo della sua casa e una ne fu trovataanche nella bara. Quasi alla fifine, ci si imbatte in una domanda:nessuno nemmeno i parenti o gli amici stretti hanno saputo dire dadove provenissero. Dove affonda le radici il legame di Puglisi conlaVergine dell’icona? La risposta ci viene dalla storia delle mis-sioni popolari dei redentoristi nell’Isola, dal 1897 rilanciate daiPadri della Provincia Romana. I missionari per piùù di sei mesiall’anno, partivano a squadre, per raggiungere paesi e cittàà daIl Soccorso Perpetuo12 di Mariadi PadreVincenzo La Mendola cssrevangelizzare. Come “carta di presentazione”portavano la Madonna del Perpetuo Soccor-so, patrona delle missioni redentoriste.La loro opera evangelizzatrice raggiunseanche zone diffificili della capitale, rioni dellaPalermo disagiata e sconvolta dalle due guer-re mondiali e dalla sua piaga piùù inguaribile: lamafifia: l’Albergheria, dove esiste ad oggi unaCongregazione della Madonna del PerpetuoSoccorso e Sant’Alfonso, San Lorenzo Colli,Sant’Eulalia e altre parrocchie e chiese del-la cittàà. I fifigli di sant’Alfonso, sempre attentiagli aspetti sociali e culturali delle popolazionievangelizzate con il seme del Vangelo, la pre-dicazione della misericordia di Dio e del per-dono fraterno, educavano alla vita buona delVangelo. Anche Brancaccio, la parrocchia delmartire Puglisi, ebbe la loro presenza. Il pri-mo a predicarvi fu Antonino Impiduglia, unodei grandi propagatori del culto all’icona inSicilia. Per suo interessamento a Brancaccio,fu eretta l’Arciconfraternita della Madonnadel Perpetuo Soccorso e di Sant’Alfonso e vifu intronizzato il quadro, era una piccola co-pia con cornice e corone di argento (potrebbeessere questa l’icona d’argento a destra delcapoletto di Puglisi? Non abbiamo elementiper datarla). Essa fu esposta anche nella chiesaparrocchiale, in una riproduzione piùù grande,per il culto pubblico, entrando cosìì a far partedella religiositàà degli abitanti della borgata.Aquesta prima predicazione ne seguirono altre.Le piùù signifificative sono tre missioni popolaritra il 1914 e il 1938. E non èè un caso che iparroci della borgata, per ben tre volte, ab-biano voluto i missionari nel diffificile rionepalermitano a cosìì breve distanza di tempo.