nell’Isola d’Elba. Anche il Papa PioVII poteva ritornaretrionfalmente a Roma. Nel 1815, di nuovo vinto a Wa-terloo, fu disarmato e confifinato a Sant’Elena fifino allasua morte.“Ei fu!” come un lampo! – canta il Manzo-ni! Da allora giace nella sua tomba fredda e derelitta!Da parte sua, P. Clemente, ricco di pazienza e col-mo di resilienza divina, sicuro che alla fifine Dio l’avreb-be vinta e i suoi sogni sarebbero divenuti una bellarealtàà, da quel giorno in cui mise piede a Vienna, nonsmise di apportare il suo vivo lume e il suo grano diarena. La sua Opera divenne un vero miracolo! Conintuito veramente da campione di prima classe, quelmissionario redentorista, infaticabile, aveva inventatola sua nuova rete di relazioni umane ed evangeliche,(il suo network – si direbbe oggi – carico di batterienuove, giovani e costruttive). Mosso da uno spiritoprofetico coinvolgente, ripeteva ad ogni istante:“L’Eu-ropa ha bisogno di una Nuova Evangelizzazione!”. Igiovani nella sua fede, clemenza e mitezza esemplare,incontravano una roccia sicura che indicava la rottada seguire.In sintesi, superato, remando contro venti e ma-ree, l’arrogante Illuminismo, passate le dolorose tur-bolenze del Regime napoleonico, il P. Clemente si eraSAN CLEMENTE HOFBAUERguadagnato numerosi discepoli e seguaci della pace edel bene, tra i giovani sensibili e attenti della NuovaEuropa e del mondo intero. Dopo la sua morte, i suoidiscepoli e seguaci si sentirono subito spinti a recarsinel Nuovo Mondo, in America e in tutti gli altri conti-nenti, fifino ad oggi. Chi ne raccoglieràà la bandiera? Chine erediteràà ancora oggi il carisma cosìì vivo, effificace,attraente? Guardate: I campi attuali piùù fertili e ma-turi stanno oggi in Polonia e in Ucraina, ma ancorapiùù in làà, li incontriamo in Colombia, nel Brasile, inIndia, nel Vietnam, nell’Indonesia, nella Nigeria. Il mon-do sta cambiando rapidamente e cambieràà molto dipiùù dopo di noi! Davvero Cristo Redentore èè vivo econtinueràà con noi per annunciare il Vangelo del suoRegno!San Clemente, redentorista, morìì il 15 di marzodel 1820. Fu beatifificato nel 1888 e canonizzato daSan Pio X nel 1909 e dichiarato, anni dopo, secondoPatrono di Vienna. Quest’anno festeggeiamo il secon-do Centenario della sua gloriosa morte. Il suo meritopiùù grande? Con la fede nel Dio vivo, aveva cambiato isuoi tempi cosìì duri e turbolenti in tempi di speranzae di grazia. j Vienna, chiesa di Maria am Gestade, altare reliquiario in mar-mo, di Oskar Hööfifinger, 1987 (il santuario contenente i resti diSan Clemente Maria Hofbauer), sullo sfondo statua in rilievodel santo (di Josef Gasser)Il Soccorso Perpetuodi Maria 15