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                                  INFORMAZIONE MARIANA        Madre dei dolori e Madre della Speranza“Hai lottato e sofferto, Madre dei dolori: ora splendinella gloria con Cristo tuo Figlio”.Con queste parole la Liturgia delle Lodi mattutineaccompagna il Cantico del Benedictus, nella memoriadella Beata Vergine Maria addolorata. Questo titolocon cui veneriamo Maria èè tra i piùù conosciuti epiùù amati dai fedeli di tutto il mondo. Il motivo èèfacilmente intuibile e questa memoria liturgica,celebrata dalla Chiesa Cattolica il 15 settembre, ce loricorda continuamente. Maria, che ha sofferto di undolore immenso, cioèè la perdita del Figlio in modoatroce, ha fatto della sua sofferenza non qualcosa disterile, ma aperto alla condivisione, alla compassione,all’intercessione e all’amore. Maria diventa il punto diriferimento e l’esempio per tutte quelle persone che,in un momento in cui qualunque parola diventa banaleIl Soccorso Perpetuo6 di Mariae cade qualunque ragionamento umano, dove non sivede altro che tenebra e oscuritàà, trovano nella fede inDio una luce di conforto e di pace.L’origine uffificiale della devozione all’Addoloratapossiamo inquadrarla intorno alla fifine dell’XI secolo.In questo periodo e nei secoli successivi si registranole nascite dei primi Ordini e Congregazioni dedicatealla Madre dei Dolori. Di questo periodo sono anchele prime rappresentazioni artistiche, in cui Maria èèraffifigurata con abiti scuri da lutto, con 7 spade chetrafifiggono il suo cuore o con il volto rigato dallelacrime. Anche i grandi poeti del 1200 dedicanomolte opere al dolore di Maria sotto la croce. Forsenon tutti sanno, ma le parole che spesso diciamosuperfificialmente nelle nostre Via Crucis1, vengonofoto di Aurelio Amendola