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                                P. ALEC REID THE PEACEMAKER    IRIPOSO A ROMA!di PadreMartin Mckeever cssrmolto grave sulla salute del p. Alec che ha sofferto un tipodi esaurimento nervoso. Per trovare un po’ di riposo èè statomandato a Roma.Una mattina, a Roma, egli decide di andare a Piazza S.Pietro. C’era molta gente perchéé il Papa doveva passare.P. Alec racconta la scena cosìì:“Allora, il Papa stava girando con la sua papamobile equando èè arrivato tutta la gente si moveva in avanti per faredelle foto.........Appena passato il punto dove stavo io, si èè spa-rato da dietro le mie spalle. Mi ricordo che tutte le colombedella Piazza sono scappate.........Subito dopo il colpo, mi sonogirato e ho visto una persona, uno straniero, tra 20 e 30anni, che stava saltando e gridando qualcosa come “Halle-lujah”. Poi un membro della Guardia Svizzera ha saltatola barriera e l’ha preso......... Mesi dopo c’era una foto sullacopertina della rivista Time con il Papa e la persona che hatentato di ucciderlo. Ho riconosciuto questa persona comecolui che avevo visto quella mattina saltando e gridando.”Si puòò parlare di coincidenza o di Provvidenza, ma èèdavvero strano che un prete cattolico, esaurito a causa diun conflflitto politico, a Roma per riposarsi, dovesse esseretestimone diretto di un attacco armato sul Papa! Comun-que sia, possiamo cogliere il valore simbolico di questascena. P. Reid diceva sempre “il mondo èè in una situa-zione di conflflitto”. In ogni conflflitto ci sono delle vittime,spesso innocenti. Tutta la vita del p. Reid fu focalizzatasu questo. Era convintissimo che Dio non èè indifferentealle vittime innocenti, ma èè con loro. Il ministero del p.Reid consisteva nel mettersi accanto a Dio, cioèè tra l’ag-gressore e la vittima. Se il mondo èè veramente in unasituazione di conflflitto, ognuno di noi avràà la possibilitàà difare la stessa cosa. Lasciamoci ispirare dall’esempio diquesto uomo di pace! jn questa serie d’articoli abbiamo “contem-plato” varie scene della vita di p. Alec Reid,nel suo impegno per la pace nell’Irlanda delNord. In ogni aspetto fifinora visto egli èè sta-to piuttosto attivo, a volte rischiando la propriavita per salvare qualcuno. L’aspetto conclusivoche oggi consideriamo sembra un po’ passivo. Sitratta di una scena simbolica che rappresenta inmodo drammatico l’essenziale della sua vita.Nel 1982 vi fu un terribile sciopero della famenel conflflitto dell’Irlanda del Nord. I prigionie-ri repubblicani non accettavano la defifinizione“criminali” ed esigevano un riconoscimentodella natura politica della loro lotta. Il governobritannico, con Margaret Thatcher come PrimoMinistro, rififiutòò questa richiesta e i repubblicani,cominciando con Bobby Sands, intrapresero unosciopero della fame. All’epoca p. Reid lavoravanella prigione dove erano incarcerati questi pri-gionieri repubblicani. Egli ha tentato, senza suc-cesso, di convincerli a rinunciare allo sciopero.Alla fifine 10 giovani morirono in prigione a causadi questo sciopero. Il fatto ha avuto un effettoIl Soccorso Perpetuo8 di Maria